Aiuto sociale per disoccupati 2016 – assegno, sussidi, social card e bonus Inps

Anche del 2016 la disoccupazione non accenna a diminuire e anche se in molti hanno trovato un nuovo lavoro, altrettanti sono rimasti a casa senza occupazione, costretti a richiedere degli aiuti economici per andare avanti. Ecco perché oggi ho deciso di mettere in evidenza i tempi di aiuto sociale per disoccupati 2016 messi in atto dall'Aspi, Naspi, nuovo Asdi e Dis-Coll. Esse sono molto utili a tutti coloro che hanno perso il lavoro, in quanto offrono delle forme di sussidio e stipendi sociali per il sostegno delle spese in Italia.

Una delle prime novità riguardanti il nuovo aiuto sociale per disoccupati 2016 è proprio quella dei sussidi approvati dalla legge: “Jobs Act” offerta dall'Aspi e Naspi. Per maggiori info consigliamo di leggere questo post correlato: “Naspi Inps e aiuto per disoccupati. Come richiederlo?”. Il progetto inizierà il giorno 01/05/2016, non appena sarà conclusa la campagna ASPI indetta per i lavoratori privati (aventi un contratto indeterminato e/o a termine), più i lavoratori pubblici assunti con un contratto a tempo determinato.


Come richiedere il sussidio Naspi Inps per disoccupati 2016?

Tutte le indicazioni più importanti dette in modo approfondito, le potete trovare nell'articolo sopra indicato; comunque sia, detto in parole povere ciò di cui si ha bisogno sono 13 settimane di contributi pagati negli ultimi quattro anni di lavoro e 18 giornate piene di lavoro nell'ultimo anno. Inoltre è opportuno ricordare che tutti i chiarimenti possono essere richiesti all'Inps, visto che la Naspi viene erogata ogni mese dal seguente ente di previdenza sociale. Gli importi da richiedere possono essere massimo di 1.300 euro per un tempo limite di 1 anno e 6 mesi. Oltre a questo si potrà aggiungere un ulteriore assegno extra, ma solo se non si ha in alcun modo trovato un altro lavoro; quindi? Se al termine dell’aiuto Naspi fossimo ancora disoccupati, entrerà in vigore l’Asdi, un nuovo assegno sociale economico per tutti i lavoratori disoccupati per un massimo di 6 mesi. Il seguente assegno consentirà di ricevere una somma pari al 75% dell’ultimo assegno Naspi ottenuto.

Elenco delle agevolazioni sussidi e bonus Insp offerti in Italia


Aiuto Dis-Coll 2016 per chi è senza lavoro

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Questa operazione è già iniziata il primo gennaio del 2016 e proseguirà la sua corsa fino alla fine dell’anno 2016 (esattamente fino al 31/12/2016). Questa indennità è attiva solo per chi risulta iscritto alla gestione separate dell’ente Inps, per un massimo di 3 mesi. L’indennità non vale per i pensionati e lavoratori senza partita iva.

Social card 2016 per disoccupati in Italia (guida completa)


Considerata una tra le più importanti forme di sostegno del nuovo anno; la social card per disoccupati è già diventata popolare, grazie alle numerose campagne emesse dal Governo italiano. Questo bonus consiste in un aiuto sociale economico adatto a chi è senza lavoro. Il contributo offerto verrà erogato ogni 2 mesi per un massimo di 1 anno e potrà essere sotto forma minima, pari a 230 euro o massima pari a 400 euro. Il calcolo finale verrà anche definito in base al proprio modello Isee (sulla quota pari o inferiore di 3.000 euro) e dal numero di persone presenti in famiglia. Infatti il tutto viene così suddiviso:

  • Famiglie aventi 2 membri massimi => riceveranno 231 euro di compensi;
  • Famiglie aventi 3 membri => riceveranno 281 euro di compensi;
  • Famiglie aventi 4 membri => riceveranno 331 euro di compensi;
  • Famiglie aventi da 5 membri in su => riceveranno 404 euro mensili.

I minimi requisiti per ottenere la social card sono semplici; infatti basta essere un cittadino italiano residente in una delle seguenti regioni: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Campania, o di questi comuni Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona. I cittadini extracomunitari dovranno invece presentare il proprio permesso di soggiorno CE (dove la domanda dev'essere già stata esposta ed inviata da almeno 12 mesi). Anche tutti i cittadini residenti e/o facenti parte dell’Unione Europea possono richiedere la Social card.

Nota: prima della richiesta tenete sempre nota del modello Isee, visto che oltre ad essere inferiore di 3.000 euro deve possedere un patrimonio mobiliare inferiore a 8.000 euro; in più non dovrete avere auto con cilindrate maggiori di 1300 cc immatricolate negli ultimi 36 mesi; immobili intestati come 1° abitazione aventi un valore ICI/IMU maggiore di 30.000 euro ed infine almeno un componente della famiglia richiedente, dev'essere senza lavoro o privo di occupazione da almeno 3 anni.

Verifica, richiesta, consegna e ritiro dei sussidi e social card

Una volta verificato tutto ciò, si potrà iniziare a compilare il modulo della carta o gli altri moduli di sussidio per disoccupazione e richiedere aiuto presso il proprio comune di residenza, oppure presentando le carte alle poste italiane (uffici abilitati). Penseranno loro personalmente a presentare tutti i moduli e documenti agli uffici INPS, i quali analizzeranno la proposta e verificheranno che tutto sia secondo le norme. In caso ci fosse un esito negativo non si potrà usufruire di queste agevolazioni; in caso contrario, il sussidio e l’indennità verranno erogati dall'Inps, mentre la social card verrà consegnata direttamente dagli uffici postali italiani. L’ufficio, sarà quello al quale è stata consegnata tutta la pratica o modulistica di aiuto sociale per disoccupati 2016.

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