Secondo quanto emerge dagli ultimi dati offerti nella legge di Stabilità è stato deciso di mettere sullo stesso livello di importanza sia il lavoro da casa, che il lavoro in ufficio; in questo caso eseguire un lavoro come smart working non sarà più un problema di retribuzione, legge e orario.
La legge sta cercando di agevolare le pratiche per l’attivazione dello smart working, al fine di aiutare moltissimi lavoratori e disoccupati; inoltre attualmente questa nuova legge permetterà di intervenire su tutti gli argomenti trattati fino ad oggi; che in questo caso riguardano soprattutto: i diritti dei lavoratori, la privacy, gli infortuni e anche la giusta retribuzione.
È quindi opportuno fare una piccola parentesi sulla retribuzione (parte più importante della legge di Stabilità per chi lavora da casa), visto gli innumerevoli cambiamenti ed opportunità. La busta paga o trattamento economico, non dovrà in alcun modo essere più basso degli stipendi offerti ai lavoratori impiegati in azienda.
Molte aziende in Italia stanno aderendo allo Smart Working! |
Gli articoli n°6 e n°7 regoleranno la sicurezza e gli infortuni; inoltre il datore di lavoro dovrà provvedere ai controlli di sicurezza come da contratto e soprattutto nel pieno rispetto delle leggi, per quanto riguarda i controlli a distanza.
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Inoltre secondo un accordo stipulato tra Inal e ddl, i lavoratori saranno coperti da possibili infortuni per tutta la durata del contratto lavorativo; quindi sia che stiano lavorando in azienda, sia quelli che percorrono la strada da casa a lavoro e anche coloro che lavorano direttamente da casa (per il cosiddetto lavoro intelligente), saranno coperti da un ottima assicurazione infortuni.
Quindi chi ha detto che lavorare da casa non è un ottima opportunità e/o idea?
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