Obiettivi di carriera: esempi e piani di lavoro

Nella vita e durante la carriera lavorativa è molto importante avere degli obiettivi che ci portano ad apprezzare ciò che stiamo facendo e ciò che faremo in futuro. Gli obiettivi di carriera possono essere a breve termine, nel quale cerchiamo di organizzare il lavoro in un lasso di tempo ridotto (giorni o mesi); oppure a lungo termine, dove ci poniamo domande e piani concreti da mettere in atto oggi fino a 4,6,8 e 10 anni. Organizzare la propria vita e definire degli obiettivi di carriera per quanto riguarda il lavoro è un modo perfetto ed oltretutto saggio di assicurarsi un futuro sereno. Per fare questo è opportuno gestire il tutto step by step. Ecco perché oggi in questa guida cercheremo di capire esattamente quali sono gli obiettivi di carriera, con esempi e piani concreti di lavoro.

Obiettivi di lavoro per avanzamento di carriera


La prima cosa da fare per essere certi di avanzare nella propria carriera è quella di acquisire esperienza nel proprio settore, dimostrando di volere crescere sempre di più rispetto alle altre persone o lavoratori presenti in sede. Questo passaggio consentirà a voi di iniziare un nuovo capitolo della vostra vita e magari portarvi poi a mettere su un’attività in proprio di successo. Durante la carriera lavorativa è consigliato puntare ad avare una promozione e per farlo basta impegnarsi notevolmente. L’avanzamento di carriera non significa però fare un lavoro che non piace ed essere infelici per tutto il resto della vita, pur di guadagnare soldi. La cosa importante per avanzare, lavorando sereni, è provare a mettere in atto i propri hobby, le proprie idee, cambiare lavoro se necessario (dopo aver acquisito diverse esperienze in diversi settori) e soprattutto essere felici sul lavoro e nella vita.

Tra i vari aspetti futuri per essere sicuri di vivere una vita migliore ed al contempo essere certi di realizzare i propri obiettivi, un idea valida potrebbe essere quella di apprendere nuove cose, migliorare le proprie abilità, impostarsi dei piani (utili per incrementare la produttività e la vendita) magari aprire un negozio in proprio o creare un marchio personale, bilanciare i lavoro con la vita sociale, prendersi degli spazi per se ed infine rilanciarsi nel mondo del lavoro a pieno ritmo.

Esempi di lavoro per obiettivi a breve termine

obiettivi di carriera come individuarli

Quando si parla di obiettivi lavorativi a breve termine è giusto sapere che il quadro della situazione si installa su piani di base prevalentemente giornalieri o al massimo mensili. Tali obiettivi garantiscono al lavoratore la sicurezza sulle piccole cose che accadono di giorno in giorno; che in questo caso possono essere:

  • Mantenere un ambiente lavorativo pulito;
  • Mantenere il posto di lavoro ordinato;
  • Rispondere sempre alle e-mail presenti;
  • Pianificare gli appuntamenti di lavoro;
  • Essere sempre presente al lavoro;
  • Essere felici del lavoro che si sta facendo;
  • Essere sempre veloci e competenti nel lavoro;
  • Imparare sempre cose nuove;
  • Essere in grado di utilizzare programmi per PC e software;
  • Non fare pause di lavoro oltre l’orario consentito.

Esempi di lavoro per obiettivi a lungo termine

A differenza del precedente, quando si parla di obiettivi di carriera a lungo termine è giusto sapere che si sta discutendo su qualcosa che non accadrà domani, ma da qui a 10 anni ad esempio. Tale visione per molti e difficile da individuare e tanti hanno anche paura di pensarci; ecco perché quando si pone ai giovani la domanda: come ti vedi e cosa farai tra 5 anni? Si bloccano e non sanno come rispondere. Gli obiettivi basati sulle lunghe distante temporali consentono al lavoratore di organizzarsi la vita in modo migliore, ponendosi delle mete da raggiungere e da superare passo dopo passo. Quindi in questo caso tali piani possono essere:

  • Farsi spostare di posizione e magari farsi mettere a capo di una squadra lavoro;
  • Cercare, sempre strategicamente, di migliore i propri obiettivi futuri;
  • Fare di tutto per aumentare il proprio capitale economico;
  • Aprire se possibile un’attività in proprio cosi da crescere mentalmente ed economicamente;
  • Essere capace ad aumentare i propri profitti in poco tempo al fine di raddoppiarlo poi in futuro;
  • Saper risparmiare soldi adesso per godere poi di una pensione elevata durante la vecchiaia;
  • Mettere da parte il proprio bagaglio di conoscenza ed ampliarlo con nuove idee sempre migliori.

Obiettivi carriera Curriculum: cosa scrivere?


In caso di cambio lavoro, la cosa migliore da fare è citare tutte le vostre conoscenze anche sul Curriculum Vitae, in modo da far capire alla compagnia chi siete, quali sono i vostri obiettivi attuali e soprattutto cosa vi aspettate in futuro. Menzionare le idee per il futuro sul CV consente al datore di capire cosa volete fare nella vostra carriera e cosa state cercando di realizzare nella vostra vita; proprio per questo e sempre buona norma esprimere le proprie emozioni (in modo professionale) e soprattutto far capire agli altri che abbiamo pieno controllo della nostra vita!


Piani di sviluppo per la carriera lavorativa


percorsi_di_carriera_definizione

La formazione è quel percorso di carriera che inspira i lavoratori a mettere in atto le proprie idee, creando nuovi sbocchi ed opportunità di avanzamento in azienda. Il modello da seguire per essere certi di non sbagliare è mirare l’obiettivo, evidenziare i punti importanti e seguire i percorsi indicati, al fine di ritrovarsi poi all'interno di una realtà formativa che ci servirà sicuramente in futuro. Oltre a questo è sempre giusto partecipare a meeting, corsi di formazione guidati e/o incontri con altre persone per nuove aspirazioni. Questi aspetti ci permettono di individuare realmente di percorsi di carriera e successivamente di sviluppare i piani senza problemi o distrazioni.

Durante i percorsi che si affronteranno nel corso della propria carriera, le figure professionali che si potranno incontrare, saranno: il lavoratore singolo, l’azienda e il capo della compagnia. Queste figure si differenziano per grado ed ognuno con diversi scopi; che in questo caso sono:

Il lavoratore singolo: figura in grado di crescere e progettare il proprio futuro, capace di organizzare piani di lavoro che mirano ad un solo scopo, aspirazioni e denaro.

Il capo della compagnia: responsabile che controlla la situazione lavorativa, consentendo ai propri dipendenti di migliorare giorno per giorno i propri percorsi formativi. Esso garantisce ai lavoratori la giusta individuazione degli obiettivi e di conseguenza ne garantisce la crescita. Oltre a questo un buon capo permette ai dipendenti di sviluppare le proprie competenze al fine di permetterli un avanzamento di carriera; ecco perché un ottimo capo d’azienda deve sempre intervenire al momento giusto laddove ci fossero problemi per migliorarli ed al contempo individuare piani per la realizzazione dei nuovi obiettivi.

L’azienda: essa invece, essendo un luogo di lavoro, si deve presentare come un ambiente sereno e stimolante per il lavoratore, in grado di offrire concentrazione e crescita personale. Il tutto con il pieno rispetto delle regole da parte del singolo individuo e la giusta organizzazione dell’azienda stessa nell'aiuto di crescita dei dipendenti.

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